UN PO' DI STORIA
​Fino al 1776 il maso Postel era di proprietà di Antonio, Nicolò e Domenico Pedrotti di Castagné; viene quindi acquistato da Giacomo Ognibene di Pergine, il quale nel 1778 ha intenzione di costruirvi una casa, "essendo quella esistente diroccata".
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Nel 1825 Giobatta Floriani acquista il maso Postel all'asta da Fontanari Luigi padre e Domenico figlio; evidentemente nel frattempo il maso è stato oggetto di un altro passaggio di proprietà. Il debito di Giobatta per l'acquisto del Postel viene finito di pagare nel 1893 dal nipote Giuseppe.
Si può quindi dedurre che la parte più vecchia dell'edificio principale del maso Postel risalga alla fine del 1700.
Nel 1911 viene costruito un secondo edificio, che crollerà qualche decennio dopo e verrà poi ricostruito nel 1992 e adibito a residenza estiva.
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Nel corso del XIX secolo il maso Postel è abitato dalla famiglia Floriani che si dedica ad agricoltura, caccia e pastorizia. Date le dimensioni dell'edificio, arrivano probabilmente ad abitarvi contemporaneamente circa 30 persone. Nei primi decenni del 1900 gli abitanti del maso si trasferiscono in abitazioni più confortevoli nell'abitato di Susà, dove risulta meno difficile sopravvivere con i pochi mezzi a disposizione.
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Nella seconda metà del 1900 il maso Postel viene adibito a casa per le vacanze ed è abitato nel solo periodo estivo. Viene realizzata la strada che raggiunge la zona dall'abitato di Susà, rendendo il luogo accessibile anche in automobile. L'edificio è oggetto di alcune ristrutturazioni volte a mantenerlo integro (tetto, intonaco esterno). Il maso è servito di acqua potabile da una piccola sorgente posta nel bosco a circa 200 metri di distanza; la sorgente non è costante e nel periodo estivo arriva quasi ad esaurirsi; viene pertanto posto in opera un serbatoio che, nonostante le ridotte dimensioni, ne permette un utilizzo più regolare. Il sistema verrà poi integrato / perfezionato negli anni con la realizzazione di due grandi depositi che ovviano alla periodica scarsità d'acqua della zona.
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Negli anni 2016-2017 l'edificio principale è oggetto di un'altra ristrutturazione, che lo rende abitabile e confortevole in tutte le stagioni. Dall'autunno 2017 è di nuovo abitato permanentemente da una famiglia.